I programmi europei a gestione diretta e la CTE per uno sviluppo metropolitano torinese in ambito UE
Il tema dello sviluppo delle città attraverso le strategie urbane è molto complesso e abbraccia molteplici
aspetti.
Grazie alle risorse europee, poi, la pluralità degli interventi che possono essere realizzati rendono il quadro
ancora
più articolato.
Di estrema attualità sono, infatti, le strategie nazionali (vedasi il Recovery Plan) per l’utilizzo di miliardi di euro dell’Unione nella realizzazione di progetti e riforme di varia natura; le regioni inoltre si stanno muovendo per definire, a loro volta, gli interventi necessari per il proprio sviluppo.
Nel contesto Europeo, cosa può fare, dunque, una Città? Qual è il livello di autonomia?
Il focus del presente studio riguarda un’analisi sui progetti europei dei programmi a gestione diretta della
Commissione Europea sui progetti della Cooperazione Territoriale Europea (CTE).
Questi due “strumenti” rappresentano, per l’area metropolitana, importanti mezzi per affrontare le sfide del futuro:
da solo, come da diversi studi, il Comune non ha la forza economica e amministrativa per poter gestire un intervento
massiccio sui programmi europei.
Il cambiamento sistemico che si vuole qui proporre (associato ai target di sostenibilità degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e da piani d’azione quali il Green Deal), e che muove i propri passi entro le strategie regionali, nazionali ed europee, necessità della capacità di poter “afferrare” tutte le opportunità in campo europeo, spendendo le risorse (di tempo, economiche e di capitale umano) in maniera efficiente ed efficace.
Con l’obiettivo di proporre uno sviluppo europeo che è sviluppo locale e viceversa, è necessario
verificare gli indirizzi politici e progettuali del periodo 2014-2020 al fine di comprendere la direzione data al
territorio da parte degli enti, in particolare di Torino. Appurando così dove proseguire il lavoro sin qui svolto,
dove effettuare dei cambi o integrare azioni per uno sviluppo sostenibile torinese metropolitano.
Adottando una metrica coerente con i vari target nazionali e le pianificazioni locali già in atto.
Come realizzare tutte le buone intenzioni, i piani e le strategie su Torino metropolitana? Come dar forma al
futuro della città?
La proposta per un’analisi e una visione territoriale orientata al prossimo futuro si articola su tre livelli :
Verranno approfondite le strategie progettuali e i programmi europei per comprendere come l’area metropolitana torinese possa, in maniera unitaria, svilupparsi in un contesto europeo che è sinonimo di sviluppo locale. Dall’attrazione degli investimenti all’attrazione del capitale umano, dalla valorizzazione paesaggistica culturale all’innovazione sociale, diventa prioritario coinvolgere tutti i cittadini e le realtà territoriali per incrementare coesione, produttività e qualità della vita grazie alle opportunità europee.