Area tematica

Cultura Diffusa

#generarevalore #amministrarelacultura #industrieculturaliecreative #innovazioneculturale
NUMERI

5.270.493

Visite totali ai musei del Sistema Metropolitano torinese nel 2019

+129mila

Abbonamenti Musei venduti nel 2019

89

Strutture che in Piemonte non raggiungono i 5.000 ingressi annui. Il patrimonio culturale piemontese è composto prevalentemente da realtà di piccole o piccolissime dimensioni.

238 milioni

La dimensione economica dei contributi pubblici e privati a sostegno della cultura in Piemonte nel 2017.

+21.000

Le imprese culturali e creative attive in Piemonte nel 2018.

PER APPROFONDIRE

Cultura | Turismo Torino e Provincia

Osservatorio Culturale del Piemonte

Associazione Abbonamento Musei

La cultura, in ogni sua forma, è alla base della socialità cittadina e comunitaria ed ha un enorme impatto sociale. Per questo deve essere sostenuta e tutelata, non solo come importante mezzo di aggregazione, ma soprattutto in quanto fonte di arricchimento personale.

Amministrare la cultura significa innanzitutto essere consci che con questo termine ci si riferisce ad un vasto panorama cittadino. Alle istituzioni più tradizionali, quali i musei o le fondazioni teatrali, si affiancano realtà fondamentali per la vita culturale cittadina: associazioni, cinema, compagnie teatrali e musicali, fiere e molte altre ancora Un panorama che deve necessariamente essere considerato economicamente rilevante, in quanto creatore di ricchezza: *con la cultura si mangia!* Incentivando, sostenendo, valorizzando concretamente le realtà culturali e le industrie creative si agevola lo sviluppo del territorio e l’arricchimento di chi lo abita. Esse infatti generano valore in misura multidimensionale, ovvero attivando ricchezza tutto intorno a sé È necessario quindi avvicinare imprenditorialità e produzione culturale e, in tal senso, incentivare la contaminazione, da parte delle industrie e delle istituzioni creative, di tutti gli ambiti della vita cittadina

LINEE GENERALI

  • Strategie condivise

    Amministrare la cultura attraverso l’ascolto delle realtà territoriali e la gestione strategica di progetti sulla base di linee guida precise e principi chiari, condivisi con le realtà culturali del territorio. Quindi coerenza nei presupposti dell’azione, ma con una maggiore apertura al cambiamento. Valorizzazione Territoriale Supportare le realtà culturali già attive e sostenere ed incentivare la nascita di nuove iniziative del/sul territorio, al fine di contribuire alla sua crescita interna ed esterna: considerare i centri culturali non in quanto spazi definiti ed autonomi, ma come punti di incontro e di sinergia con l’ambiente e le comunità che li circondano.

  • Logica Bottom-Up

    Perseguire una buona gestione della cultura supportando e incentivando le piccole-medie attività, senza trascurare le realtà più grandi e affermate, ma sfruttandone il potenziale. Attivare processi attraverso i quali le grandi realtà e quelle medio-piccole dialoghino e interagiscano per attivare sinergie condivise, al fine di instaurare un meccanismo di sostegno e di stimolo reciproco.

  • Approccio Manageriale

    Adottare modelli di gestione di tipo manageriale per sfruttare al meglio le potenzialità economiche delle realtà culturali, anche attraverso progettualità a sostegno del turismo sul territorio, sdoganando il binomio il binomio cultura-profitto. Giovare quindi della cultura sia in quanto fonte di arricchimento mentale e spirituale, sia in quanto patrimonio in grado di generare ricchezza.

  • La cultura è trasversale

    Affrontare la cultura come un settore disciplinare trasversale, promuovendone la diffusione e la contaminazione in tutti gli ambiti della vita cittadina. “Cultura” considerata nelle sue infinite declinazioni: come stimolo, come ricerca, come comunità, come attitudine, come patrimonio ecc.